27 gennaio 2001

Sotterranei di Villa Medici - Roma

Partecipanti: Marco Nardelli, Marco Placidi, Andrea D'Alfonsi, Giulia Pietroletti, Adriano Morabito, Marco, Elisabetta, ?


Clicca sulla fotografia per vedere tutto l'album

Appuntamento alle 8.15 davanti a Villa Medici.

Entriamo dal grande portone della villa e Marco ci porta, attraversando il magnifico giardino, in un ambiente chiuso da cancelli che conduce ai sotterranei. Approfittiamo della saletta per cambiarci e prepararci con le attrezzature.

Iniziamo la discesa verso le 9. Marco ci illustra gli ambienti e ci conduce all'interno delle condotte che contenevano le acque di raccolta che alimentavano i giardini della villa luculliana. Giungiamo fino al punto di congiunzione dei tre rami a stella e lasciamo Elisabetta e Andrea a scavare il cunicolo che, segnalato da spifferi d'aria, dovrebbe condurre in direzione del Pincio.

Continuiamo l'esplorazione delle condotte e giungiamo, attraverso stretti passaggi culminanti in uno scivolo fangoso, alle cave di pozzolana sottostanti. L'ambiente è molto suggestivo e si estende in varie cavità dando luogo ad un labirinto sotterraneo. E' molto difficile orientarsi e ci aiuta il filo d'Arianna lasciato da speleologi americani per segnalare i percorsi.

Troviamo alcune testimonianze del periodo romano come un'architrave in marmo di un portone ed alcune ossa, probabilmente resti di antichi pasti. Giungiamo in un ambiente molto concrezionato formato dai depositi di carbonato e di stillicidio dovuto alla fontana centrale soprastante.

Il ritorno è semplice in quanto una via che parte dalle cave attraversa gli impianti di riscaldamento della villa e risale attraverso facili scale che conducono all'uscita. Andiamo a prendere una boccata d'aria nei giardini e decidiamo di rifare il giro per condurre negli ambienti Elisabetta e Andrea che erano restati a scavare e dargli il cambio (restano Giulia e Marco).

Ripercorsi gli stessi ambienti (riusciamo comunque a perdere l'orientamento molte altre volte, soprattutto nelle cave) ritroviamo la strada per uscire. Ci cambiamo e usciamo dalla villa.